Mercato sempre aperto per la società nerazzurra che intanto ufficializza due giocatori che hanno scritto la storia della Conit Cisterna. Passo dopo passo senza lasciare nulla al caso e senza avere ossessioni particolari. Il mercato del Latina Calcio a 5 prosegue seguendo la sua linea, con innesti mirati e cercando di non lasciare nulla al caso. Dopo l’arrivo di tre ragazzi interessanti e pronti per un campionato importante la società nerazzurra annuncia anche due senior di indubbio valore: Luigi Sangermano ed il bomber Tiziano Ponso. Due figure fondamentali nella crescita di questi anni della Conit Cisterna, due giocatori che hanno preso parte alla grande scalata della società biancazzurra con la fascia di capitano al braccio. Grandi colpi per una squadra come quella di Terenzi che non ha mai nascosto la volontà di proseguire il suo progetto fatto di giovani promettenti ma anche di senior di grande esperienza e qualità. È per questo che c’è stata forte volontà nel chiudere con un giocatore di carattere, di personalità ed esperienza come Sangermano e di un top player dal valore indiscusso come Tiziano Ponso. “La scelta di Latina è stata molto facile – ha ammesso l’ex numero dieci del Cisterna Ponso – già parte dello staff lo conoscevo ed hanno un’ottima base poi mi piace il loro modo di fare calcio a 5. Il potenziale della squadra è molto grande, bisognerà lavorare duro sul campo e seguire il nostro allenatore. Conosco molto bene il campionato che andremo ad affrontare e non va sottovalutato, ci saranno trasferte scomode e sotto alcuni punti di vista andremo ad affrontare ...

Essere in continuo movimento nel mercato è la normalità di qualsiasi società sportiva ed anche il Latina Calcio a 5 ha cercato di essere pronto e presente nel mercato in C1. In attesa di conferme ufficiali federali per quanto riguardano le seconde squadre la dirigenza nerazzurra ha iniziato a metter mano al suo progetto, sempre con un’attenzione particolare ai giovani. Cambiamenti ce ne sono stati, a partire dagli addii di Bacoli, Piovesan, De Petris, Origlia e De Marco. “Come ogni stagione bisogna sempre fare un bilancio generale a 360 gradi – ha affermato il direttore generale dei pontini Stefano Scala – valutazioni che devono andare oltre tutto per il bene della società. Le non conferme di De Marco e Origlia hanno portato al quasi obbligato addio di De Petris per motivi prettamente logistici mentre Bacoli, nonostante un grande avvio di stagione, si è dovuto arrendere a problemi fisici che ne hanno caratterizzato questi ultimi anni. Per quanto riguarda Piovesan si tratta di un arrivederci visto che per Matteo le porte del Latina Calcio a 5 saranno perennemente aperte. Parliamo di ragazzi che hanno disputato una gran stagione, hanno sputato sangue per noi ed hanno lasciato un grande ricordo nello spogliatoio e nella nostra società oltre l’esempio dato agli under”. Di idee per il mercato ce ne sono tante, corteggiamenti altrettanti ma le prime mosse sono volte, come sempre, ai ragazzi. Le prime ufficialità infatti portano anni di nascita 2002, 2004 e 2005: si tratta di Nicolas Di Rita, Valerio Valiani ...

C’è stato bisogno di una stretta di mano ed un’attenta analisi del futuro per convincere il player-manager e proseguire la sua avventura in nerazzurro. La società: “Avanti per step, lavoreremo insieme per proseguire il nostro percorso di crescita”. La macchina Latina Calcio a 5 si è rimessa in moto e ripartire del player manager Terenzi è sembrato molto naturale. Una scelta condivisa da tutta la società e dal gruppo squadra, una decisione che definisce in maniera chiara ed evidente gli obiettivi dei nerazzurri. Mettere le basi in una categoria importante come la C1 ed iniziare un processo di crescita, sia come gruppo squadra sia come giovani era quello che il mister si era prefissato. “Ad agosto avrei firmato per trovare un ambiente sano e con un progetto solido – ha ammesso proprio Andrea Terenzi – avrei anche firmato per stupire già all’esordio entrando nei playoff ma purtroppo non è andata bene e ci siamo trovati a metà classifica, peccato. Già da inizio stagione sapevo che avrei fatto esordire tanti ragazzi perché il settore sta lavorando alla grande, non mi aspettavo di farne esordire così tanti lo ammetto ma tutti si sono comportati bene. Dalla prossima stagione mi aspetto già un piccolo salto di qualità, a dimostrazione di maturità da parte di quelli che già hanno avuto spazio e vorrei programmare altri esordi”. Una prossima stagione che sarà confermata nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, una dimensione non facile da gestire ma che pian piano Terenzi ha saputo far sua: “Sapevo che non sarebbe stato semplice – ha proseguito il nerazzurro – ammetto che ...

A poche settimane dalla chiusura della regular season di C1 il diggì Scala si apre al futuro della società nerazzurra Il giorno che il nuovo Latina Calcio a 5 è ripartito tutti avrebbero firmato per un campionato tranquillo senza mai doversi crearsi scrupoli playout o retrocessione, soprattutto dopo l’improvviso annullamento della regola sugli under. Il risultato è stato centrato nonostante l’andamento della stagione abbia fatto assaporare anche dell’altro in una classifica mai così corta come quella di quest’anno. “Contenti, contentissimi di quello che i ragazzi hanno fatto quest’anno – ha ammesso il direttore generale della società nerazzurra Stefano Scala – l’esordio in C1 con tantissimi giovani e altrettanti esordienti presentava numerose incognite anche perché la notizia dell’annullamento degli under ha sicuramente condizionato la nostra estate. La prima parte della stagione è stata fondamentale per inserirci subito nel gruppetto delle inseguitrici, siamo stati una mina vagante, abbiamo strappato risultati e gioie in giro per la regione contro avversari decisamente complicati dando un’ampia continuità casalinga e sbloccandoci in trasferta nel girone di ritorno. Sicuramente a Dicembre abbiamo provato a guardare avanti invece che dietro e tentare qualcosa di eccezionale ma sul più bello ci siamo inceppati andando poi a fare un gran finale di stagione. Abbiamo trovato una categoria veramente complessa: tra l’arrivo della A2 Elite, le regole sugli stranieri e l’abolizione completa dei giovani di lega ci aspettavamo un girone difficile con squadre che sono convinto saranno protagoniste anche in serie B. Ci siamo fatti trovare pronti macinando minutaggi importanti a tutti i ragazzi del nostro settore dai 2007 fino ai 2002 senza distinzione di esperienza. Grande merito stagione ...

Il ventunesimo non ha visto in campo l’Heracles, perché la sfida con l’Ardea è stata posticipata. Nonostante ciò, il Città di Colleferro non ha approfittato per accorciare le distanze dalla prima della classe. Infatti i rossoneri non sono riusciti ad andare oltre il pari al Park Hotel contro il Latina del play manager Terenzi.  Dietro la seconda forza del campionato però il Città di Zagarolo ha colto l’occasione per ottenere l’intera posta in palio contro la Polisportiva Ciampino e portarsi a solo quattro lunghezze dalla stessa Città di Colleferro. Poco più distanze si conferma la coppia formata da Buenaonda e Sanvitese. Gli apriliani di Iannaccone espugnano caparbiamente Albano, mentre la Sanvitese passa agevolmente in casa del TC Parioli. Nell’accesa corsa alla permanenza la Laundromat Gaeta passa di misura a Tecchiena di Alatri lasciando all’asciutto il fanalino di coda Academy Ferentino. Determinante la prova del Casalbertone al Panichelli dove supera la resistenza del Levante Roma. Daniele Porcelli

Il successo ottenuto in trasferta torna a far sorride l’Heracles. Nel big match della quinta giornata la capolista ha ripreso la sua marcia lontano da casa superando a domicilio il Città di Colleferro. A questo punto il team di Olleia ha incrementato il vantaggio, sulla diretta concorrente, a dodici punti. Il Città di Zagarolo passa al Park Hotel lasciando a bocca asciutta il Latina e, mettendo a segno la seconda vittoria della giornata in esame. Sanvitese e Buenaonda demoliscono fra le mura domestiche la resistenza di Academy Ferentino e Casalbertone. In questi cinque turni del girone di ritorno Città di Zagarolo e Buenaonda sono le formazioni che con dodici punti hanno fatto meglio delle altre, rimarcando un ruolino di marcia invidiabile. Vittoria caparbia del Laundromat Gaeta nei confronti dell’Albano. La squadra guidata da Crocco è riuscita a far prevalere il fattore campo, dove tra l’altro ha raccolto più punti. Nella zona a rischio è l’Ardea e la Polisportiva Ciampino a fare la voce grande. Entrambe ottengono l’intera posta in palio superando rispettivamente TC Parioli e Levante Roma. Daniele Porcelli

Il Latina torna al PalaPark. La squadra di Andrea Terenzi, domani alle 15, ospiterà il Città di Zagarolo per la 18esima giornata di campionato. Prima di analizzare la vigilia della gara contro lo Zagarolo, capitan Mirko Pompili torna sul match perso in casa della capolista Heracles: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro l’Heracles, giocando alla pari con una squadra di altissimo livello, chiudendo sotto 3-2 – dice.- Nella ripresa abbiamo concesso troppo ed Il risultato finale 10-5 ci lascia un po’ di amaro in bocca ma allo stesso tempo la consapevolezza dei nostri mezzi”. Testa, ora, alla sfida allo Zagarolo, attualmente al terzo posto in classifica: “Domani ci aspetta un’altra partita impegnativa, il Città di Zagarolo è una compagine molto tecnica con alcuni elementi che meriterebbero categorie superiori, dobbiamo restare concentrati per tutta la gara, concedere poco e finalizzare al meglio le occasioni che ci capiteranno – conclude.- Obiettivi per questa seconda parte di stagione? Mancano ancora molte sfide alla fine, tanti punti in palio il nostro obiettivo è farne il più possibile e solo alla fine guarderemo la classifica”. Ufficio Stampa Latina

Trasferta in casa della capolista per il Latina. La squadra allenata da Andrea Terenzi, domani alle 16, sarà ospite dell’Heracles, che arriva da due sconfitte di fila. Fischio d’inizio alle 16, arbitreranno l’incontro Marco Rizzo (Roma 2) e Alessandro Crolla (Roma 1). E’ il direttore Stefano Scala a parlare alla vigilia della gara contro l’Heracles, facendo che un passo indietro, analizzando l’ultimo del periodo della squadra: “Dicembre abbiamo toccato il cielo con un dito, poi qualche scivolone di troppo ci ha fatto tornare alla realtà fatta di sudore, fatica e sacrificio. Sabato con l’Albano si è visto il nostro Latina, fatto di impegno, intensità e volontà di aiutare il compagno dice.- Nonostante un pò di comprensibile paura il primo tempo siamo stati molto bravi e forse meritavamo di più. Nella ripresa, dopo il 2-2, sono tornati gli spettri di questo ultimo periodo ma i ragazzi hanno saputo tirare fuori quel che hanno sempre avuto dentro prima con una grande difesa in inferiorità numerica e poi acciuffando il 3-2 con il nostro capitano Pompili. Questa squadra ha grandi contenuti morali e più volte è riuscita a dimostrare fino a dove può arrivare un gruppo coeso e compatto, un orgoglio per noi”. Ora testa alla super sfida di domani contro l’Heracles: “Andremo a Formia consapevoli di dover dare tutto, come fatto all’andata, affronteremo la squadra più forte del campionato con la serenità che ci contraddistingue. Sappiamo cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare, bisognerà solo dimostrarlo in campo con una grande prestazione ...

Il Latina comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Andrea Origlia. Il giocatore è già a disposizione di mister Terenzi in vista della gara di domani in casa del Levante Roma. SCHEDA – Origlia nasce ad Anzio (Roma) il 3 ottobre 1990. Il centrale ha indossato nel suo percorso le maglie di Anziolavinio, Lele Nettuno, Città di Anzio e United Aprilia. In questa prima parte di stagione ha giocato con la Neroniana. CRESCITA – “Sono molto felice di essere arrivato in questa famiglia e di lavorare con mister Terenzi, sono sicuro che crescerò tantissimo – le parole di Origlia.- Proverò a dare tutto me stesso per dimostrare il mio impegno e far parlare il campo. Levante Roma? Sarà una partita complicata su un campo difficile. Vogliamo, però, iniziare col piede giusto il nuovo anno”.. Ufficio Stampa Latina 

L’Heracles arricchisce la sua bacheca con la Coppa Lazio della massima competizione regionale. La formazione guidata da Olleia conferma il suo valore anche in questa competizione. La finale ha avuto fin dalle prime battute spunti di cronaca. I rossoblù di Masci iniziano forte e sfiorano in due circostanze la marcatura. E’ solo il preludio a quanto avviene al 7′ quando Sergiusti sfrutta al meglio un assist del compagno di squadra Ceniccola e sblocca il risultato. L’Heracles si scuote e si accende la stella Rondon che in poco più di cinque minuti ribalta il risultato a proprio favore. Lo stesso Rondon offre un assist al bacio per l’accorrente Turek che firma il tris. L’Ardea prova a reagire ma le sue conclusioni non mettono in pericolo la porta difesa da Corrente. Nella ripresa la squadra di Masci appare più caparbia anche le conclusioni, in successione, di Ceniccole, Mrak e Bernardini trovano l’estremo difensore formiano attento a respingere le insidie. Per l’Ardea la situazione si complica quando veniva espulso Sergiusti. L’Heracles continuava a spingere, diventando padrona del campo. Rondon incrementava  il vantaggio con la goia di Corrente, prima che l’Ardea con il quinto di movimento tentava di tornare in partita. In seguito Turek e ancora Rondon chiudevano definitivamente la pratica e l’Heracles poteva salire sul tetto regionale con la conquista della Coppa Lazio. Daniele Porcelli